Pittore dilettante e autodidatta, Satta ha lasciato diverse testimonianze della sua passione. Il poeta dipingeva ad olio, su china, a matita e carboncino
Ritratto di ragazza (acquerello su carta)
I rifiuti del mare (china su cartoncino)
Pastore con gregge (olio su tavola)
“Ziu Linu”, il custode della Chiesa della Solitudine (Acquerello su carta)
Canale Arno antico (olio su tavola)
I rifiuti del mare (china su cartoncino)
A Francesco Ciusa (carboncino su carta)
Paesaggio (olio su tavola)
Le clochard au Pont d’Austerlitz (carboncino su carta)