Pittore dilettante e autodidatta, Satta ha lasciato diverse testimonianze della sua passione. Il poeta dipingeva ad olio, su china, a matita e carboncino
continuePaolo Merlini. A Sant’Onofrio un museo nel segno di Satta e Ciusa
continueGavino Pau. Vicende di un monumento (Estratto da: Il mio paese è il più bello del mondo. Nuoro, Lyons club, 2013).
continueSorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language. Giuliana Altea. Il monumento a Sebastiano Satta (Estratto da Francesco Ciusa, Ilisso, 2004)
continueAntonietta Ciusa Mascolo. Francesco Ciusa, mio padre (Estratto da Francesco Ciusa, mio padre, Il Maestrale, 1999)
continueGianfranco Murtas. L’amato poeta. Il lungo e solidale legame con lo scultore F. Ciusa. Settantesimo anniversario della morte di Sebastiano Satta
continueLe foto testimoniano l’incontro avvenuto nel marzo del 1978 a Montecatini Terme (PT) nella residenza di Vindice Satta, figlio di Sebastiano. Gli amministratori e i funzionari del Comune prendono visione del lascito che gli eredi stanno per consegnare alla città natale di Bustianu. In una successiva seduta del Consiglio Comunale viene formalizzata la donazione e […]
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