SEBASTIANO SATTA

poeta, oratore, avvocato, giornalista

Sito dedicato e social media

Si vuole garantire l’accesso libero ed universale alle risorse digitalizzate ed ai servizi connessi attraverso le funzionalità propria di un sito dedicato completo di tutti gli apparati software necessari per la piena interoperabilità con tutti i sistemi comunicativi linguistici ed informatici. La possibilità per l’utente di localizzare con facilità i punti d’interesse e di essere raggiunto in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, in condizioni e ambienti di sua scelta, apre nuove prospettive per la comunicazione del contenuto culturale espresso da BDSS, per  esempio riferiti all’apprendimento e l’edutainment, o per il marketing culturale.

A questo proposito appare fondamentale  l’identificazione delle diverse comunità riferite al sito:

a) gli utenti del sito (professionisti, specialisti, utenti casuali, addetti al settore, addetti all’educazione scolastica, studenti ecc.);

b) la comunità del web, la rete di progetti e di contenuti online pertinenti alla specializzazione dei servizi e delle attività e alla collezione della BDSS.

Il sito si inserisce all’interno di una visione generale della comunicazione che non avviene più solo tra l’istituzione culturale e l’utente ma, grazie alle opportunità fornite dai social network, coinvolge comunità di utenti interessati ai contenuto culturale. Anche nel settore dei dispositivi mobili, BDSS vuole fornire nuovi servizi a utenti sempre più esigenti, sfruttando le potenzialità derivanti dalla connessione alla rete pressoché permanente, dalla geolocalizzazione, dal collegamento con i social network.

Il portale descrive il contesto storico ed artistico del periodo di vita del Poeta e lo stato attuale dell’elaborazione culturale rispetto ai diversi temi su cui ha lavorato Sebastiano Satta, per creare un circuito non solo di fruizione ma anche di sostegno alla produzione culturale di poesia e critica letteraria, di ricerca antropologica e giuridica, di creazione nelle arti visive e di attenzione al contesto naturalistico, ricomponendo così una memoria completa, attiva e preziosa.

Il progetto prevede l’intervento sui social media creando uno spazio interattivo di comunicazione/narrazione del discorso e della riflessione che su Satta si svilupperà, tramite le pagine dedicate su Facebook, su Youtube e su Instagram  la cui vocazione alla creazione di una memoria visiva articolata è assolutamente in linea con le intuizioni di Satta, già fotografo agli inizi del ‘900. Tutte le funzionalità presenti sul sito saranno in futuro fruibili anche attraverso una apposita applicazione per smartphone e tablet.

Una porta di accesso visuale al progetto e al sito dedicato www.sebastianosatta.org è rappresentata da due totem multimediali, posizionati nella Sede centrale e nella Sezione Sardegna della Biblioteca “Satta”, che consentono agli utenti la navigazione del sito e l’attivazione dei servizi.

                                                                                                  Totem multimediale Sezione Sardegna 
                                                                                                                  (Grafica Nino Mele)

Il sito è trasparente, definendo chiaramente sia l’identità che gli obiettivi; efficace per tutti gli utenti; adeguatamente mantenuto e aggiornato; accessibile a tutti gli utenti, indipendentemente dalla tecnologie utilizzata o dalle loro disabilità; centrato sull’utente; reattivo rispetto, alla condivisione dei dati e la discussione con e tra gli utenti;  interoperabile all’interno delle reti culturali; gestito nel rispetto delle norme legali come il diritto di proprietà intellettuale e la riservatezza; capace di assicurare che il sito Web stesso e i suoi contenuti vengano conservati a lungo termine.

Particolare attenzione viene posta nel rispettare l’importanza del multilinguismo perché si vuole  assicurare non solo il livello minimo di accesso nella lingua inglese, francese e spagnola, ma si cercherà di attivare anche la proposizione dei contenuti nella lingua sarda applicata nella sua variante nuorese. Questa scelta è dettata non solo dalla necessità di garantire accessibilità internazionale ma anche dalla coerenza con gli ideali artistici e di vita di Sebastiano Satta che dell’uso della sua lingua natale aveva fatto sia pratica poetica che principio attivo d’impegno sociale e politico. Dal punto di vista funzionale l’uso del sardo-nuorese propone orizzonti di servizi nuovi e convincenti che vanno ad intercettare una produzione poetica, letteraria e saggistica ormai rilevante ed interessante che nel sito potrà trovare giusta allocazione ed amplificazione. Particolare cura il sito avrà nel predisporre strumenti come la newsletter che permette di tenere informati gli utenti sugli aggiornamenti del sito e su iniziative; una lista di discussione con la finalità di promuovere l’attiva collaborazione fra gli operatori del settore per l’utile scambio di esperienze e di conoscenze creando delle vere e proprie tavole rotonde che possono coinvolgere numerose persone in diverse parti del mondo. Il sito attiverà forum di discussione su temi specifici al fine di alimentare la costituzione di una comunità di utenti attenti alle iniziative promosse da BDSS.